Muovendo da una ricostruzione storica del sodalizio artistico tra Giorgio de Chirico e Jean Cocteau alla fine degli anni Venti, il saggio riflette sul carattere ibrido della loro produzione, per sua natura sospesa tra parola e immagine. L’analisi si concentra sull’evoluzione dell’interpretazione dell’opera di de Chirico da parte di Cocteau, da Le mystère laïc (1928) alla versione ampliata nell’Essai de critique indirecte (1932). Ne emerge una specifica concezione del classicismo, condivisa dai due autori e centrale nella loro riflessione artistica.
«Chirico homme écriture». Il rapporto tra Giorgio de Chirico e Jean Cocteau tra parola e immagine.
Giovanni Casini
2025-01-01
Abstract
Muovendo da una ricostruzione storica del sodalizio artistico tra Giorgio de Chirico e Jean Cocteau alla fine degli anni Venti, il saggio riflette sul carattere ibrido della loro produzione, per sua natura sospesa tra parola e immagine. L’analisi si concentra sull’evoluzione dell’interpretazione dell’opera di de Chirico da parte di Cocteau, da Le mystère laïc (1928) alla versione ampliata nell’Essai de critique indirecte (1932). Ne emerge una specifica concezione del classicismo, condivisa dai due autori e centrale nella loro riflessione artistica.File in questo prodotto:
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