L’articolo esamina la povertà energetica come questione giuridica emergente, che incide sull’effettività dei diritti fondamentali e sulla cittadinanza sociale. Dopo aver ricostruito il quadro normativo europeo e nazionale, l’analisi mette in luce come l’energia debba essere considerata bene-condizione per l’esercizio di diritti già riconosciuti, più che autonomo diritto sociale. Il contributo affronta quindi le implicazioni costituzionali del fenomeno, in rapporto ai principi di eguaglianza sostanziale, solidarietà e sostenibilità. Particolare attenzione è dedicata alle comunità energetiche rinnovabili, esaminate tanto come laboratorio istituzionale di inclusione e partecipazione quanto nei loro limiti rispetto alle cause strutturali della vulnerabilità energetica.
LA POVERTÀ ENERGETICA NEL SISTEMA COSTITUZIONALE. LINEE ARGOMENTATIVE PER UN INQUADRAMENTO GIURIDICO IN VIA DI DEFINIZIONE
Maria Cristina Carbone
2025-01-01
Abstract
L’articolo esamina la povertà energetica come questione giuridica emergente, che incide sull’effettività dei diritti fondamentali e sulla cittadinanza sociale. Dopo aver ricostruito il quadro normativo europeo e nazionale, l’analisi mette in luce come l’energia debba essere considerata bene-condizione per l’esercizio di diritti già riconosciuti, più che autonomo diritto sociale. Il contributo affronta quindi le implicazioni costituzionali del fenomeno, in rapporto ai principi di eguaglianza sostanziale, solidarietà e sostenibilità. Particolare attenzione è dedicata alle comunità energetiche rinnovabili, esaminate tanto come laboratorio istituzionale di inclusione e partecipazione quanto nei loro limiti rispetto alle cause strutturali della vulnerabilità energetica.| File | Dimensione | Formato | |
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