L'articolo ricostruisce la "scoperta" del tatuaggio da parte di Cesare Lombroso, dai pionieristici interessi degli anni Sessanta del XIX secolo, al successivo inserimento delle incisioni sulla pelle tra i fattori indicanti le tendenze criminali, durante l'elaborazione dell'antropologia criminale. Il successo delle teorie lombrosiane innescarono un dibattito tra la nascente criminologia e favorirono la nascita di collezioni di tatutaggi in Europa e America. Infine, l'evoluzione del costume da un lato, con la diffusione dei tatuaggi al di fuori delle caserme e delle prigioni, e la stessa carenza teorica della teoria lombrosiana portò alla lenta de-criminalizzazione del tatuaggio nel corso del Novecento.
«L’ornamento primitivo». Dibattiti e collezionismo nella nascita della criminologia
Silvano Montaldo
2025-01-01
Abstract
L'articolo ricostruisce la "scoperta" del tatuaggio da parte di Cesare Lombroso, dai pionieristici interessi degli anni Sessanta del XIX secolo, al successivo inserimento delle incisioni sulla pelle tra i fattori indicanti le tendenze criminali, durante l'elaborazione dell'antropologia criminale. Il successo delle teorie lombrosiane innescarono un dibattito tra la nascente criminologia e favorirono la nascita di collezioni di tatutaggi in Europa e America. Infine, l'evoluzione del costume da un lato, con la diffusione dei tatuaggi al di fuori delle caserme e delle prigioni, e la stessa carenza teorica della teoria lombrosiana portò alla lenta de-criminalizzazione del tatuaggio nel corso del Novecento.| File | Dimensione | Formato | |
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