Oltre l'ascolto. La ricerca educativa tra protagonismo giovanile e trasformazione sociale / Beyond Listening. Educational Research between Youth Protagonism and Social Transformation

Il presente saggio esplora l’educazione critica e il protagonismo giovanile come leve fondamentali per la promozione del benessere, dell’empowerment e della trasformazione sociale nelle comunità educative contemporanee. Attraverso una riflessione teorica e l’analisi di due ricerche partecipative, si evidenzia come l’ascolto autentico e il riconoscimento delle voci delle persone di minore età siano condizioni imprescindibili per superare narrazioni dominanti e modelli adultocentrici, favorendo processi di advocacy e di cittadinanza attiva. Il saggio mette in luce il potenziale emancipativo della ricerca educativa, che si esprime nel valorizzare le soggettività marginalizzate e nel creare spazi significativi di interlocuzione intergenerazionale, al fine di favorire l’accoglienza di istanze promotrici di cambiamento. La ricerca educativa, intesa come pratica politica e luogo di co-costruzione di significati, si configura come uno spazio generativo per lo sviluppo professionale e organizzativo, in grado di stimolare la riflessività critica dei professionisti dell’educativo e la riorganizzazione delle pratiche educative verso contesti inclusivi, democratici e partecipativi. La promozione del protagonismo giovanile aiuta a rafforzare autoefficacia individuale e collettiva e stimola processi di coscientizzazione utili a favorire trasformazioni etiche e sostenibili delle istituzioni educative, rendendole autentiche comunità generative di cambiamento sociale. / This essay explores critical education and youth protagonism as fundamental practices for promoting well-being, empowerment and social transformation in contemporary educational communities. Through theoretical reflection and the analysis of two participatory research projects, it highlights how authentic listening and recognition of the voices of minors are essential conditions for overcoming dominant narratives and adult-centric models, favouring processes of advocacy and active citizenship. The essay underlines the emancipatory potential of educational research, which is expressed in valuing marginalised subjectivities and creating meaningful spaces for intergenerational dialogue, in order to promote possibilities for change. Educational research, understood as a political practice and a context for the co-construction of meaning, constitutes a generative space for professional and organisational development, capable of stimulating critical reflection among education professionals and encouraging the reorganisation of educational practices towards more inclusive, democratic and participatory contexts. The promotion of youth protagonism helps to strengthen individual and collective self-efficacy and stimulates processes of awareness that are useful for promoting ethical and sustainable transformations of educational institutions, making them authentic generative communities of social change.