La violenza economica di genere è un abuso subdolo perpetrato dai governi, dalle istituzioni e nelle relazioni intime. Insieme agli abusi fisici, sessuali, psicologici è considerata una violazione dei diritti umani. In anni recenti, organizzazioni indipendenti e gruppi femministi hanno osservato il fenomeno e le azioni dei governi introdotte per ridurre ineguaglianze e abusi. Tuttavia, la storia di questa violenza è molto lunga: nel medioevo della penisola italiana, i legislatori delle città e il diritto comune hanno eroso i diritti patrimoniali femminili e incrementato quelli maschili. In questo articolo, presenterò le connessioni tra le forme contemporanee e medievali della violenza economica di genere, parlando dei casi di Adelasia, Teodola, Clara Metafaris e concentrandomi, in modo particolare, sull’esempio di Bologna, attraverso l’utilizzo di fonti d’archivio come testamenti e dichiarazioni patrimoniali.
Violenza economica di genere: connessioni storiche tra presente e medioevo
Michela Capris
2025-01-01
Abstract
La violenza economica di genere è un abuso subdolo perpetrato dai governi, dalle istituzioni e nelle relazioni intime. Insieme agli abusi fisici, sessuali, psicologici è considerata una violazione dei diritti umani. In anni recenti, organizzazioni indipendenti e gruppi femministi hanno osservato il fenomeno e le azioni dei governi introdotte per ridurre ineguaglianze e abusi. Tuttavia, la storia di questa violenza è molto lunga: nel medioevo della penisola italiana, i legislatori delle città e il diritto comune hanno eroso i diritti patrimoniali femminili e incrementato quelli maschili. In questo articolo, presenterò le connessioni tra le forme contemporanee e medievali della violenza economica di genere, parlando dei casi di Adelasia, Teodola, Clara Metafaris e concentrandomi, in modo particolare, sull’esempio di Bologna, attraverso l’utilizzo di fonti d’archivio come testamenti e dichiarazioni patrimoniali.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
ChronicaMundi_19_2025_Capris.pdf
Accesso aperto
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
379.5 kB
Formato
Adobe PDF
|
379.5 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



