LA NATURA SI PRESENTA. I paesaggi di Alexander von Humboldt

Stiamo assistendo negli ultimi anni ad una rinascita dell’interesse per Alexander von Humboldt in diversi ambiti di ricerca. La trasversalità di questa riscoperta è coerente con la versatilità d’interessi dello scienziato tedesco. Humboldt è probabilmente l’ultimo interprete di quella fervida atmosfera intellettuale che ha contraddistinto la cosiddetta “età di Goethe”, in un Ottocento caratterizzato poi invece dall’epistemologia positivista. Esistono alcune linee di continuità tra l’esaltazione illuministica della ragione scientifica, non assente nella riflessione humboldtiana, e lo sviluppo delle scienze positive e del positivismo come ideologia. In questa sede interessa tuttavia mettere a fuoco un aspetto fondamentale della loro differenza, che consiste nel diverso modo di trattare il rapporto tra arte e scienza. Mentre la cultura positivista si fonda sulla programmatica separazione delle scienze dalla pratica dell’arte, l’età di Goethe ha considerato arte e scienza come due aspetti complementari nel processo di conoscenza ed emancipazione dell’umanità.