Nel presente articolo, attraverso lo studio mirato dei collegi elettorali del Canavese, si vuole ricostruire il rapporto triangolare tra deputati, collegi e Parlamento attraverso le lenti delle consultazioni elettorali. Il periodo in esame coincide con l’età costituzionale del Regno di Sardegna, tra il 1848 e il 1860, in cui si vide la più articolata rappresentanza del Canavese in Parlamento con circa una decina di seggi su 204 (poco meno del 5%). Dato che sul piano storiografico mancano delle riflessioni mirate sulle dinamiche delle elezioni nei collegi in relazione con la Camera, lo studio di questi dieci collegi vuole fornire dei casi esemplari del rapporto triangolare di cui sopra e, più in generale, delle diverse meccaniche elettorali, cogliendo sia l’applicazione delle leggi che l’emergere di prassi. Verranno perciò analizzate le elezioni durante le legislature I-VII del Regno nei collegi di Caluso, Caselle, Castellamonte, Chivasso, Ciriè, Cuorgnè, Ivrea, Pont, Rivarolo, Strambino e Vistrorio. Ciò consentirà di mostrare, pur con le dovute cautele legate alla generalizzazione dell’analisi di un’area ristretta, sia l’ampiezza dei fenomeni che la loro evoluzione nel tempo, oltre alle capacità dei deputati di strutturare in modo più o meno stabile il loro rapporto con il collegio di elezione. Infine verranno fornite diverse tabelle e grafici per mostrare sia la composizione dei collegi nelle diverse fasi che i tassi di partecipazione nei singoli collegi per ogni elezione

Breve storia dei collegi del Canavese nelle elezioni politiche del Regno di Sardegna (1848-1860)

Francesco Sosso
First
2025-01-01

Abstract

Nel presente articolo, attraverso lo studio mirato dei collegi elettorali del Canavese, si vuole ricostruire il rapporto triangolare tra deputati, collegi e Parlamento attraverso le lenti delle consultazioni elettorali. Il periodo in esame coincide con l’età costituzionale del Regno di Sardegna, tra il 1848 e il 1860, in cui si vide la più articolata rappresentanza del Canavese in Parlamento con circa una decina di seggi su 204 (poco meno del 5%). Dato che sul piano storiografico mancano delle riflessioni mirate sulle dinamiche delle elezioni nei collegi in relazione con la Camera, lo studio di questi dieci collegi vuole fornire dei casi esemplari del rapporto triangolare di cui sopra e, più in generale, delle diverse meccaniche elettorali, cogliendo sia l’applicazione delle leggi che l’emergere di prassi. Verranno perciò analizzate le elezioni durante le legislature I-VII del Regno nei collegi di Caluso, Caselle, Castellamonte, Chivasso, Ciriè, Cuorgnè, Ivrea, Pont, Rivarolo, Strambino e Vistrorio. Ciò consentirà di mostrare, pur con le dovute cautele legate alla generalizzazione dell’analisi di un’area ristretta, sia l’ampiezza dei fenomeni che la loro evoluzione nel tempo, oltre alle capacità dei deputati di strutturare in modo più o meno stabile il loro rapporto con il collegio di elezione. Infine verranno fornite diverse tabelle e grafici per mostrare sia la composizione dei collegi nelle diverse fasi che i tassi di partecipazione nei singoli collegi per ogni elezione
2025
25
111
170
Risorgimento, Elezioni politiche, Lungo Ottocento, Canavese, Regno di Sardegna, Camera dei Deputati, Parlamento
Francesco Sosso
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