ABSTRACT. Una analisi critica del ruolo del consenso nella teoria del contratto, ne mette in luce i limiti, le ambiguità e le implicazioni sociali. Presentato tradizionalmente come garanzia di libertà, il consenso può legittimare squilibri e situazioni di vulnerabilità, e può annichilire la stessa libertà contrattuale. Intrecciando riflessioni di diritto, economia e filosofia, l’A. discute l’impatto delle teorie economiche classiche e neoclassiche in materia contrattuale e il rapporto tra autonomia privata, protezione dei soggetti deboli, e sviluppo di modelli di consumo distruttivi. Alla luce delle trasformazioni del diritto odierno il saggio propone una rilettura del contratto in chiave solidaristica, capace di restituire centralità alla giustizia contrattuale, e al rispetto di valori condivisi per superare la rigidità di una concezione atomistica del contratto. This essay offers a critical examination of the role of consent in contract theory,exposing its limitations, ambiguities, and broader social implications. While traditionally regarded as a guarantee of individual freedom, consent may in fact serve to legitimise structural imbalances and reinforce situations of vulnerability— ultimately undermining the very notion of contractual freedom. Drawing on insights from law, economics, and philosophy, the author explores the influence of classical and neoclassical economic theories on contract doctrine, as well as the tensions between private autonomy, the protection of weaker parties, and the emergence of destructive consumer models. In light of current legal transformations, the essay advocates for a solidaristic reinterpretation of the contract—one that restores the centrality of contractual justice and shared social values, moving beyond the rigidity of an atomistic conception of contract
IL CONTRATTO, IL CONSENSO E LA LIBERTÀ CONTRATTUALE
Graziadei, Michele
2025-01-01
Abstract
ABSTRACT. Una analisi critica del ruolo del consenso nella teoria del contratto, ne mette in luce i limiti, le ambiguità e le implicazioni sociali. Presentato tradizionalmente come garanzia di libertà, il consenso può legittimare squilibri e situazioni di vulnerabilità, e può annichilire la stessa libertà contrattuale. Intrecciando riflessioni di diritto, economia e filosofia, l’A. discute l’impatto delle teorie economiche classiche e neoclassiche in materia contrattuale e il rapporto tra autonomia privata, protezione dei soggetti deboli, e sviluppo di modelli di consumo distruttivi. Alla luce delle trasformazioni del diritto odierno il saggio propone una rilettura del contratto in chiave solidaristica, capace di restituire centralità alla giustizia contrattuale, e al rispetto di valori condivisi per superare la rigidità di una concezione atomistica del contratto. This essay offers a critical examination of the role of consent in contract theory,exposing its limitations, ambiguities, and broader social implications. While traditionally regarded as a guarantee of individual freedom, consent may in fact serve to legitimise structural imbalances and reinforce situations of vulnerability— ultimately undermining the very notion of contractual freedom. Drawing on insights from law, economics, and philosophy, the author explores the influence of classical and neoclassical economic theories on contract doctrine, as well as the tensions between private autonomy, the protection of weaker parties, and the emergence of destructive consumer models. In light of current legal transformations, the essay advocates for a solidaristic reinterpretation of the contract—one that restores the centrality of contractual justice and shared social values, moving beyond the rigidity of an atomistic conception of contract| File | Dimensione | Formato | |
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