L'Educazione Globale è un progetto europeo volto a educare alla cittadinanza democratica, attiva e globale, ma rappresenta anche un diritto permanente per tutti, come esplicitamente affermato nella Dichiarazione di Dublino (Global Education Network Europe, 2002). In questa prospettiva, questo saggio si propone di fornire linee guida pedagogiche per la promozione dell'Educazione alla Cittadinanza Globale all'interno dei curricula universitari, in coerenza con gli obiettivi generali dell'Università come bene comune per il Bene Comune (Milani, 2017). A partire da un'analisi dell'attuale complessità geopolitica e della fragilità delle democrazie (Crouch, 2020; Alessandroni, 2021; Giroux, 2023; 2024), mette in luce il disagio vissuto dagli adolescenti, il loro silenzio e, soprattutto, la negazione della speranza e, quindi, del futuro e della vita delle giovani generazioni. In vista di una progettazione di percorsi universitari che conduca alla cittadinanza attiva, all'empowerment e all'emancipazione, la discussione si è concentrata sui verbi/azioni dell'Educazione Globale: comprendere, immaginare, sperare e agire. In particolare, il confronto con la pedagogia critica ed emancipatoria di Giroux (2023; 2024) e Freire (2002; 2008) ha portato ad analisi approfondite del significato di "speranza informata" (Giroux, 2023; 2024) come nucleo del processo educativo, poiché la speranza è una "necessità ontologica" (Freire, 2008, p. 29) e quindi un "diritto" (Milani, 2013; 2014). Ciò ha portato a riflessioni critiche sull'uso delle aule universitarie come spazi pubblici di democrazia, pluralismo e cultura, contrastando e reagendo al monopolio culturale, al rischio di politiche dittatoriali, alle "culture" razziste, all'odio, alla violenza e all'oppressione. Il saggio, quindi, tenta di riportare al centro dell’Università come istituzione che deve tendere al Bene Comune, docenti e studenti che, in un rapporto intergenerazionale di «co-intenzionalità» (Freire, 2002, p. 56), costruiscono una «speranza militante e informata» (Giroux, 2024), confidano nel futuro e aspirano alla trasformazione della società e del mondo.

La prospettiva pedagogica della Global Education tra cittadinanza ed equità per una "speranza informata". The Pedagogical Perspective of Global Education between Citizenship and Equity for a "Informed Hope"

Lorena Milani
2025-01-01

Abstract

L'Educazione Globale è un progetto europeo volto a educare alla cittadinanza democratica, attiva e globale, ma rappresenta anche un diritto permanente per tutti, come esplicitamente affermato nella Dichiarazione di Dublino (Global Education Network Europe, 2002). In questa prospettiva, questo saggio si propone di fornire linee guida pedagogiche per la promozione dell'Educazione alla Cittadinanza Globale all'interno dei curricula universitari, in coerenza con gli obiettivi generali dell'Università come bene comune per il Bene Comune (Milani, 2017). A partire da un'analisi dell'attuale complessità geopolitica e della fragilità delle democrazie (Crouch, 2020; Alessandroni, 2021; Giroux, 2023; 2024), mette in luce il disagio vissuto dagli adolescenti, il loro silenzio e, soprattutto, la negazione della speranza e, quindi, del futuro e della vita delle giovani generazioni. In vista di una progettazione di percorsi universitari che conduca alla cittadinanza attiva, all'empowerment e all'emancipazione, la discussione si è concentrata sui verbi/azioni dell'Educazione Globale: comprendere, immaginare, sperare e agire. In particolare, il confronto con la pedagogia critica ed emancipatoria di Giroux (2023; 2024) e Freire (2002; 2008) ha portato ad analisi approfondite del significato di "speranza informata" (Giroux, 2023; 2024) come nucleo del processo educativo, poiché la speranza è una "necessità ontologica" (Freire, 2008, p. 29) e quindi un "diritto" (Milani, 2013; 2014). Ciò ha portato a riflessioni critiche sull'uso delle aule universitarie come spazi pubblici di democrazia, pluralismo e cultura, contrastando e reagendo al monopolio culturale, al rischio di politiche dittatoriali, alle "culture" razziste, all'odio, alla violenza e all'oppressione. Il saggio, quindi, tenta di riportare al centro dell’Università come istituzione che deve tendere al Bene Comune, docenti e studenti che, in un rapporto intergenerazionale di «co-intenzionalità» (Freire, 2002, p. 56), costruiscono una «speranza militante e informata» (Giroux, 2024), confidano nel futuro e aspirano alla trasformazione della società e del mondo.
2025
Educazione, equità e politiche sociali per una cittadinanza globale - Education, Equity & Social Policies for Global Citizenship
Progedit
Educazione, Società e Pedagogia Militante. Education, Society and Militant Pedagogy
21
34
9788861947115
https://www.progedit.com/prodotto/educazione-equita-e-politiche-sociali-per-una-cittadinanza-globale/
Equità; pedagogia critica; Global Education; Speranza Informata; università e democrazia; docenti come intellettuali
Lorena Milani
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