Sotto la denominazione generica di «Libro d’Aristotille» viene identificato un nuovo rappresentante della tradizione italiana del "Secretum secretorum" custodito presso la Biblioteca Nazionale di Roma. Numerose e rilevanti consonanze strutturali e testuali permettono di accostare tale testimone alla redazione già indicata come “gruppo 2”; la disamina di una significativa sequenza di errori guida ne definisce poi la precisa collocazione all’interno di tale gruppo, dapprima entro uno dei due rami principali, infine accanto a un testimone noto a formare un’ulteriore (sotto)familia codicum.

Un nuovo tassello per l’edizione del «Segreto dei segreti»

MILANI, Matteo
2006-01-01

Abstract

Sotto la denominazione generica di «Libro d’Aristotille» viene identificato un nuovo rappresentante della tradizione italiana del "Secretum secretorum" custodito presso la Biblioteca Nazionale di Roma. Numerose e rilevanti consonanze strutturali e testuali permettono di accostare tale testimone alla redazione già indicata come “gruppo 2”; la disamina di una significativa sequenza di errori guida ne definisce poi la precisa collocazione all’interno di tale gruppo, dapprima entro uno dei due rami principali, infine accanto a un testimone noto a formare un’ulteriore (sotto)familia codicum.
2006
X, 2
291
318
Libro d’Aristotille; Secretum secretorum; Segreto dei segreti; volgarizzamento; trattato pseudoaristotelico; nuovo testimone; errori guida
Matteo Milani
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