L'articolo esamina alcuni momenti della ricezione della "Pace perpetua" di Kant nella Germania sul volgere del secolo XVIII. Nell'intento di illustrare le alterne fortune dello scritto, l'articolo mette in luce i nodi concettuali intorno a cui si è articolata una sua prima accoglienza positiva, così come la successiva repentina inversione di tendenza nel giudizio del pubblico. Vengono in specie esaminati i concetti di "Völkerbund" e "Völkerstaat", la natura ideale o reale del progetto kantiano, l'elaborazione di una concezione organicistica dello stato e la ripresa di istanze kantiane nell'opera di Krause.

Un'eredità incerta: la prima ricezione della Pace perpetua in Germania

MORI, Massimo
2006-01-01

Abstract

L'articolo esamina alcuni momenti della ricezione della "Pace perpetua" di Kant nella Germania sul volgere del secolo XVIII. Nell'intento di illustrare le alterne fortune dello scritto, l'articolo mette in luce i nodi concettuali intorno a cui si è articolata una sua prima accoglienza positiva, così come la successiva repentina inversione di tendenza nel giudizio del pubblico. Vengono in specie esaminati i concetti di "Völkerbund" e "Völkerstaat", la natura ideale o reale del progetto kantiano, l'elaborazione di una concezione organicistica dello stato e la ripresa di istanze kantiane nell'opera di Krause.
2006
fascicolo 4 supplemento
7
22
Kant; Pace perpetua; Friedrich Krause
M. MORI
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