Le indagini di paleobiologia effettuate sui resti non ossei possono contribuire alla definizione delle caratteristiche biologiche degli individui e delle popolazioni a cui essi appartengono, fornendo interessanti informazioni sulla loro tipologia, sulla struttura genetica e sul rapporto uomo-ambiente, considerando cioè abitudini di vita e aspetti paleonutrizionali e paleopatologici. Sui resti non ossei della collezione Egiziana "G. Marro" sono state compiute indagini, avvalendosi di tecniche istologiche e immunoistochimiche, cromatografiche, serologiche, genetiche e radiologiche. Nella breve nota vengono sintetizzate le possibilità di indagine e i risultati delle suddette ricerche, che hanno permesso di integrare i dati storici con quelli biologici in una più completa descrizione antropologica di questa antica popolazione
Contributo alla paleobiologia mediante l'analisi dei reperti non ossei della collezione "G. MARRO"
RABINO, Emma
2001-01-01
Abstract
Le indagini di paleobiologia effettuate sui resti non ossei possono contribuire alla definizione delle caratteristiche biologiche degli individui e delle popolazioni a cui essi appartengono, fornendo interessanti informazioni sulla loro tipologia, sulla struttura genetica e sul rapporto uomo-ambiente, considerando cioè abitudini di vita e aspetti paleonutrizionali e paleopatologici. Sui resti non ossei della collezione Egiziana "G. Marro" sono state compiute indagini, avvalendosi di tecniche istologiche e immunoistochimiche, cromatografiche, serologiche, genetiche e radiologiche. Nella breve nota vengono sintetizzate le possibilità di indagine e i risultati delle suddette ricerche, che hanno permesso di integrare i dati storici con quelli biologici in una più completa descrizione antropologica di questa antica popolazioneI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.