Tra le specie erbacee impiegate attualmente a scopo ornamentale, notevole interesse rivestono le tappezzanti, il cui uso risale al secolo scorso quando divennero la soluzione per alcune situazioni di difficile progettazione in cui scarsi erano i risultati ottenuti con il tappeto erboso: le zone d'ombra, le scarpate, le aree sottochioma, ecc. Nel verde urbano e nel giardino, le zone d'ombra da sempre rappresentano una situazione di difficile soluzione, risultando esiguo il numero di specie caratterizzate da un'ecologia tale da consentirne la sopravvivenza e l'accrescimento. Le aree interessate da queste limitazioni sono, fondamentalmente, quelle sottochioma o quelle coperte da strutture architettoniche quali balconi, ponti e rilevate stradali. La presente ricerca ha voluto saggiare la possibilità di impiego, come tappezzanti, di due specie erbacee autoctone, scelte sulla base di attente considerazioni relative alla distribuzione che esse presentano in natura, valutandone il comportamento in condizioni di differente luminosità. Nella sperimentazione Prunella vulgaris L. e Veronica officinalis L. sono state poste in tre distinte situazioni di illuminazione: pieno sole, mezz’ombra ed ombra allo scopo di determinare la condizione di illuminazione ottimale delle stesse, attraverso rilievi sul loro sviluppo nelle diverse condizioni, e nel proporre, quindi, un loro utilizzo nella progettazione del verde.

Due tappezzanti autoctone per le zone d’ombra

SCARIOT, VALENTINA
2004-01-01

Abstract

Tra le specie erbacee impiegate attualmente a scopo ornamentale, notevole interesse rivestono le tappezzanti, il cui uso risale al secolo scorso quando divennero la soluzione per alcune situazioni di difficile progettazione in cui scarsi erano i risultati ottenuti con il tappeto erboso: le zone d'ombra, le scarpate, le aree sottochioma, ecc. Nel verde urbano e nel giardino, le zone d'ombra da sempre rappresentano una situazione di difficile soluzione, risultando esiguo il numero di specie caratterizzate da un'ecologia tale da consentirne la sopravvivenza e l'accrescimento. Le aree interessate da queste limitazioni sono, fondamentalmente, quelle sottochioma o quelle coperte da strutture architettoniche quali balconi, ponti e rilevate stradali. La presente ricerca ha voluto saggiare la possibilità di impiego, come tappezzanti, di due specie erbacee autoctone, scelte sulla base di attente considerazioni relative alla distribuzione che esse presentano in natura, valutandone il comportamento in condizioni di differente luminosità. Nella sperimentazione Prunella vulgaris L. e Veronica officinalis L. sono state poste in tre distinte situazioni di illuminazione: pieno sole, mezz’ombra ed ombra allo scopo di determinare la condizione di illuminazione ottimale delle stesse, attraverso rilievi sul loro sviluppo nelle diverse condizioni, e nel proporre, quindi, un loro utilizzo nella progettazione del verde.
2004
6
68
72
verde urbano; specie erbacee; Prunella vulgaris L.; Veronica officinalis L.
D. REMOTTI; V. SCARIOT
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