Il frutteto come strumento per il recupero dei giardini dei castelli valdostani e per la salvaguardia di antiche cultivar: il caso del melo e della vite.

La presenza del melo e della vite nei giardini storici, in particolare nei giardini di origine medievale come quelli situati all’interno dei Castelli valdostani, è variamente documentata attraverso l’iconografia e la bibliografia di cui si è trattato in un altro contributo all’interno di questa stessa pubblicazione. Supportati da tale lunga tradizione storica e consci della necessità di recuperare il grande patrimonio culturale dei Castelli e delle loro pertinenze a verde, si è posto come obiettivo della presente relazione quello di fornire alcuni spunti di riflessione riguardo la possibilità di utilizzo, in sede di progettazione, del meleto e del vigneto come elementi di riqualificazione dei giardini dei Castelli. Un ulteriore passo è poi quello di prevedere l’utilizzo di antiche varietà di melo e di vite, contribuendo così al recupero ed alla conservazione del germoplasma e della biodiversità.