Il dolore del travaglio di parto è un’esperienza complessa a carattere soggettivo, multidimensionale, individualmente variabile per intensità e qualità. Rappresenta l’esperienza dolorosa più importante nella vita di una donna e nella maggior parte dei casi le donne riferiscono un’intensità superiore a quella attesa. La sua percezione è influenzata da fattori biologici, psicologici, socioculturali, ambientali e assistenziali. L’analgesia peridurale rappresenta il presidio più efficace e sicuro per ridurre il dolore da parto ma, nonostante sia in forte aumento il numero di donne che la richiedono, in Italia rimane una pratica poco diffusa, soprattutto per carenze organizzative e gestionali. Altre metodiche farmacologiche e non farmacologiche, oltre all’organizzazione di un’assistenza basata sulla continuità, sul rapporto one-to-one, sul sostegno emotivo e sulle misure generali di sollievo, sono state proposte ed impiegate nel controllo del dolore in travaglio. In questo articolo ci si propone di esaminare in modo critico le diverse tecniche analgesiche, indicandone i vantaggi e i limiti, con particolare riferimento all’analgesia peridurale ed alle sue problematiche di tipo medico e organizzativo.

Luci e ombre della partoanalgesia

MAROZIO, Luca;BENEDETTO, Chiara
2006-01-01

Abstract

Il dolore del travaglio di parto è un’esperienza complessa a carattere soggettivo, multidimensionale, individualmente variabile per intensità e qualità. Rappresenta l’esperienza dolorosa più importante nella vita di una donna e nella maggior parte dei casi le donne riferiscono un’intensità superiore a quella attesa. La sua percezione è influenzata da fattori biologici, psicologici, socioculturali, ambientali e assistenziali. L’analgesia peridurale rappresenta il presidio più efficace e sicuro per ridurre il dolore da parto ma, nonostante sia in forte aumento il numero di donne che la richiedono, in Italia rimane una pratica poco diffusa, soprattutto per carenze organizzative e gestionali. Altre metodiche farmacologiche e non farmacologiche, oltre all’organizzazione di un’assistenza basata sulla continuità, sul rapporto one-to-one, sul sostegno emotivo e sulle misure generali di sollievo, sono state proposte ed impiegate nel controllo del dolore in travaglio. In questo articolo ci si propone di esaminare in modo critico le diverse tecniche analgesiche, indicandone i vantaggi e i limiti, con particolare riferimento all’analgesia peridurale ed alle sue problematiche di tipo medico e organizzativo.
2006
1(3)
117
126
http://www.kurtis.it/
L. MAROZIO; E. GOLLO; M. ZONCA; R. GASPARINI; E. BERTOLINO; C. BENEDETTO
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