Il saggio sintetizza i risultati di una ricerca empirica relativa alle trasformazioni della cultura amministrativa della dirigenza del Comune di Torino, nella recente e complessa vicenda della riorganizzazione da burocrazia ad azienda. L’obiettivo del progetto era quello di verificare la capacità dei nuovi quadri dirigenti di traghettare apparati troppo spesso definiti sclerotici, e privi da sempre di un vero orientamento di scopo, verso un coerente modello di amministrazione imprenditoriale Le riflessioni qui esposte muovono essenzialmente dalle rappresentazioni che i dirigenti danno della propria funzione (e capacità di influire sul processo decisionale) nel corso del cambiamento organizzativo. Attraverso un serrato dialogo con gli intervistatori, parole chiave della retorica della riforma, quali aziendalizzazione, managerialità, orientamento al cliente e ai risultati, acquistano nuovo significato alla luce non solo del cambiamento culturale, ma anche della disponibilità ad entrare in un gioco altamente competitivo, di cui la valutazione delle prestazioni costituisce un prerequisito essenziale. Dalla ricerca si deduce come non sia così arduo vincere le resistenze che si oppongono alla trasformazione di una burocrazia in azienda. Difficile, semmai, è trasformare un’azienda in un’amministrazione a tutti gli effetti imprenditoriale, capace di innovazione e di rischio in relazione ad un progetto strutturato di più efficiente combinazione delle risorse, per dare risposte di qualità a cittadini legittimamente sempre più esigenti.

Da burocrazia ad azienda. Il ruolo della dirigenza nella trasformazione organizzativa del Comune di Torino

GIROTTI, Fiorenzo
2003-01-01

Abstract

Il saggio sintetizza i risultati di una ricerca empirica relativa alle trasformazioni della cultura amministrativa della dirigenza del Comune di Torino, nella recente e complessa vicenda della riorganizzazione da burocrazia ad azienda. L’obiettivo del progetto era quello di verificare la capacità dei nuovi quadri dirigenti di traghettare apparati troppo spesso definiti sclerotici, e privi da sempre di un vero orientamento di scopo, verso un coerente modello di amministrazione imprenditoriale Le riflessioni qui esposte muovono essenzialmente dalle rappresentazioni che i dirigenti danno della propria funzione (e capacità di influire sul processo decisionale) nel corso del cambiamento organizzativo. Attraverso un serrato dialogo con gli intervistatori, parole chiave della retorica della riforma, quali aziendalizzazione, managerialità, orientamento al cliente e ai risultati, acquistano nuovo significato alla luce non solo del cambiamento culturale, ma anche della disponibilità ad entrare in un gioco altamente competitivo, di cui la valutazione delle prestazioni costituisce un prerequisito essenziale. Dalla ricerca si deduce come non sia così arduo vincere le resistenze che si oppongono alla trasformazione di una burocrazia in azienda. Difficile, semmai, è trasformare un’azienda in un’amministrazione a tutti gli effetti imprenditoriale, capace di innovazione e di rischio in relazione ad un progetto strutturato di più efficiente combinazione delle risorse, per dare risposte di qualità a cittadini legittimamente sempre più esigenti.
2003
Stampatori
1
70
9788888057347
Pubblica amministrazione; cultura amministrativa; governo locale; processi decisionali
F. GIROTTI
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