L’opera analizza la struttura e l’inquadramento sistematico del Titolo XI del Libro X del codice civile, rubricato Disposizioni penali in materia di società e consorzi. Il percorso prende avvio dall’inquadramento storico, per proseguire, attraverso l’individuazione dei profili peculiari dei reati societari codificati di cui alla codificazione del 1942 e succ. mod., fino alla normativa oggi in vigore. Vengono tracciate le linee di politica punitiva che hanno ispirato il legislatore a riformare sostanzialmente gli illeciti di riferimento, giungendo all’attuale Titolo XI (di cui al d. lg. 11 aprile 2002, n. 61). Attenzione è dedicata all’assetto punitivo, con diversificazioni tra illeciti penali ed illeciti amministrativi; sono esaminate sia la circostanza attenuante collegata alla tenuità dell’offesa (art. 2640 c.c.), sia la nuova tipologia di confisca ‘societaria’ (artt. 2641 c.c.). La tematica relativa ai soggetti attivi è affrontata in prima istanza nel quadro della diretta ed autonoma realizzazione dei reati e degli illeciti oggetto della trattazione, in seconda battuta in riferimento alla innovativa portata dell’art. 2639 c.c., inerente le estensioni soggettive ed infine nel quadro della realizzazione plurisoggettiva eventuale. Le fattispecie considerate riguardano le false comunicazioni sociali, le ipotesi poste a tutela del capitale sociale, gli illeciti relativi al corretto andamento della società, le infedeltà degli organi sociali, gli illeciti relativi al controllo ed alle funzioni di vigilanza, gli illeciti connessi alla tutela del mercato (artt. 2621 – 2638 c.c.). Lo studio di ogni gruppo di fattispecie evidenzia l’oggettività giuridica, i dati oggettivi, l’elemento soggettivo, l’eventuale presenza di cause di non punibilità, la procedibilità, la risposta sanzionatoria, i rapporti con altre ipotesi di reato o di illecito amministrativo ed i profili di diritto intertemporale. Particolare attenzione è altresì dedicata all’analisi dei dati normativi extrapenali che, richiamati nelle diverse ipotesi punitive societarie, partecipano al disvalore del fatto.
I reati e gli illeciti amministrativi societari
ROSSI, Alessandra
2007-01-01
Abstract
L’opera analizza la struttura e l’inquadramento sistematico del Titolo XI del Libro X del codice civile, rubricato Disposizioni penali in materia di società e consorzi. Il percorso prende avvio dall’inquadramento storico, per proseguire, attraverso l’individuazione dei profili peculiari dei reati societari codificati di cui alla codificazione del 1942 e succ. mod., fino alla normativa oggi in vigore. Vengono tracciate le linee di politica punitiva che hanno ispirato il legislatore a riformare sostanzialmente gli illeciti di riferimento, giungendo all’attuale Titolo XI (di cui al d. lg. 11 aprile 2002, n. 61). Attenzione è dedicata all’assetto punitivo, con diversificazioni tra illeciti penali ed illeciti amministrativi; sono esaminate sia la circostanza attenuante collegata alla tenuità dell’offesa (art. 2640 c.c.), sia la nuova tipologia di confisca ‘societaria’ (artt. 2641 c.c.). La tematica relativa ai soggetti attivi è affrontata in prima istanza nel quadro della diretta ed autonoma realizzazione dei reati e degli illeciti oggetto della trattazione, in seconda battuta in riferimento alla innovativa portata dell’art. 2639 c.c., inerente le estensioni soggettive ed infine nel quadro della realizzazione plurisoggettiva eventuale. Le fattispecie considerate riguardano le false comunicazioni sociali, le ipotesi poste a tutela del capitale sociale, gli illeciti relativi al corretto andamento della società, le infedeltà degli organi sociali, gli illeciti relativi al controllo ed alle funzioni di vigilanza, gli illeciti connessi alla tutela del mercato (artt. 2621 – 2638 c.c.). Lo studio di ogni gruppo di fattispecie evidenzia l’oggettività giuridica, i dati oggettivi, l’elemento soggettivo, l’eventuale presenza di cause di non punibilità, la procedibilità, la risposta sanzionatoria, i rapporti con altre ipotesi di reato o di illecito amministrativo ed i profili di diritto intertemporale. Particolare attenzione è altresì dedicata all’analisi dei dati normativi extrapenali che, richiamati nelle diverse ipotesi punitive societarie, partecipano al disvalore del fatto.
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