Se mai verrà alla luce un codice europeo delle obbligazioni e dei contratti, difficilmente esso vorrà regolare il trasferimento della proprietà: la straordinaria ricchezza e diversità dei sistemi nazionali, il collegamento solo eventuale fra contratto e circolazione dei diritti, ma anche il continuo declino delle categorie dogmatiche, varranno probabilmente a sconsigliare l’opera uniformatrice. Un’indubbia anomalìa degli ordinamenti che accolgono il principio consensualistico (art. 1376 c.c.) e al contempo la regola di priorità della trascrizione (art. 2644 c.c.) – esattamente come l’Italia – è data dalla c.d. «doppia alienazione immobiliare»: nel conflitto fra un primo ed un secondo acquirente immobiliare da un medesimo dante causa prevale non già chi abbia per primo contrattato, ma chi abbia per primo trascritto. Ne discende un perdurante dibattito dottrinale e giurisprudenziale sulla ratio delle norme in oggetto, ma anche sui margini di protezione della «vittima», di colui che dopo aver comprato per primo si veda tuttavia anticipato nella trascrizione. Muovendo dalla fattispecie e dalle connesse esigenze di tutela, il volume affronta il tema del conflitto di diritti e ne fa un punto d’osservazione privilegiato per lo studio del contratto, della proprietà e del loro congiungersi nella figura del contratto con effetti reali.
Consensualismo e trascrizione
FERRANTE, Edoardo
2008-01-01
Abstract
Se mai verrà alla luce un codice europeo delle obbligazioni e dei contratti, difficilmente esso vorrà regolare il trasferimento della proprietà: la straordinaria ricchezza e diversità dei sistemi nazionali, il collegamento solo eventuale fra contratto e circolazione dei diritti, ma anche il continuo declino delle categorie dogmatiche, varranno probabilmente a sconsigliare l’opera uniformatrice. Un’indubbia anomalìa degli ordinamenti che accolgono il principio consensualistico (art. 1376 c.c.) e al contempo la regola di priorità della trascrizione (art. 2644 c.c.) – esattamente come l’Italia – è data dalla c.d. «doppia alienazione immobiliare»: nel conflitto fra un primo ed un secondo acquirente immobiliare da un medesimo dante causa prevale non già chi abbia per primo contrattato, ma chi abbia per primo trascritto. Ne discende un perdurante dibattito dottrinale e giurisprudenziale sulla ratio delle norme in oggetto, ma anche sui margini di protezione della «vittima», di colui che dopo aver comprato per primo si veda tuttavia anticipato nella trascrizione. Muovendo dalla fattispecie e dalle connesse esigenze di tutela, il volume affronta il tema del conflitto di diritti e ne fa un punto d’osservazione privilegiato per lo studio del contratto, della proprietà e del loro congiungersi nella figura del contratto con effetti reali.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Recensione Krimphove (Trimestrale 2010).pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
MATERIALE NON BIBLIOGRAFICO
Dimensione
69.92 kB
Formato
Adobe PDF
|
69.92 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Monografia def (24).pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
MATERIALE NON BIBLIOGRAFICO
Dimensione
3.8 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.8 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.