Il saggio prende in esame un episodio importante dell’epica indiana maggiore (il Mahabharata), in cui l’eroe Arjuna va in cerca di un’arma misteriosa che gli deve essere offerta in dono da una divinità. L’arma si rivela, attraverso il raffronto con passi della letteratura ritualistica di una scuola che si richiama alla figura di Siva, di tipo verbale. Si tratta di una particolare formula meditativa (mantra) dagli effetti devastanti, potenzialmente in grado di distruggere il mondo intero, e che proprio come un dardo scoccato, non può più essere richiamata indietro una volta scagliata. Se ne indaga la tipologia, esaminandone le possibili varianti fonetiche e semantiche.
Arjuna e la cerca delle armi: fortune del pasupatastra nella tradizione indiana a partire dal Mahabharata
PELISSERO, Alberto
2007-01-01
Abstract
Il saggio prende in esame un episodio importante dell’epica indiana maggiore (il Mahabharata), in cui l’eroe Arjuna va in cerca di un’arma misteriosa che gli deve essere offerta in dono da una divinità. L’arma si rivela, attraverso il raffronto con passi della letteratura ritualistica di una scuola che si richiama alla figura di Siva, di tipo verbale. Si tratta di una particolare formula meditativa (mantra) dagli effetti devastanti, potenzialmente in grado di distruggere il mondo intero, e che proprio come un dardo scoccato, non può più essere richiamata indietro una volta scagliata. Se ne indaga la tipologia, esaminandone le possibili varianti fonetiche e semantiche.File | Dimensione | Formato | |
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