Una nuova integrazione dell'epigrafe ellenistica SEG XXXII 216, linee 19-21 ha consentito di ricostruire il contesto ginnasiarchico delle gare sportive in cui gli efebi si affrontavano e, in particolare, di identificare il premio assegnato, cui seguiva l'elenco dei vincitori. Il premio consisteva nel canestro che era servito per le celebrazioni cultuali. La nuova lettura consente di riflettere sul culto di Eros e di Anteros e sulla sua contiguità con il mondo dei ginnasi e dell'efebia.

Il canestro di Anteros. Osservazioni in margine a SEG XXXII 216

CULASSO, Enrica
2007-01-01

Abstract

Una nuova integrazione dell'epigrafe ellenistica SEG XXXII 216, linee 19-21 ha consentito di ricostruire il contesto ginnasiarchico delle gare sportive in cui gli efebi si affrontavano e, in particolare, di identificare il premio assegnato, cui seguiva l'elenco dei vincitori. Il premio consisteva nel canestro che era servito per le celebrazioni cultuali. La nuova lettura consente di riflettere sul culto di Eros e di Anteros e sulla sua contiguità con il mondo dei ginnasi e dell'efebia.
2007
162
125
131
Epigrafia, edizione critica, nuove integrazioni, culto di Eros e di Anteros, ambiente ginnasiarchico.
E. CULASSO GASTALDI
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