Individuare e riconoscere, nelle primissime fasi d’infezione, i funghi agenti di carie su piante in piedi è un elemento conoscitivo di grande importanza per l’arboricoltore perché consente di prevedere l’intensità e l’esito del processo degradativo e la sua evoluzione all’interno degli organi della pianta colpita. Queste informazioni sono preziose anche per definire i tempi di ricontrollo e la classe di rischio (FRC) più appropriata. Un nuovo metodo di diagnosi biomolecolare, per l’individuazione nel legno e per il riconoscimento dei più diffusi e pericolosi funghi agenti di carie e marciume radicale, è stato messo a punto dalle Università di Torino e della California-Berkeley. In Italia i Servizi del Verde di Torino e Milano già si avvalgono di questo servizio diagnostico per una gestione più mirata delle problematiche fitosanitarie delle alberate.
La prova del DNA. Un nuovo metodo biomolecolare per l’individuazione e la diagnosi precoce dei funghi agenti di carie direttamente da legno
NICOLOTTI, Giovanni;GONTHIER, Paolo;GUGLIELMO, FABIO;
2008-01-01
Abstract
Individuare e riconoscere, nelle primissime fasi d’infezione, i funghi agenti di carie su piante in piedi è un elemento conoscitivo di grande importanza per l’arboricoltore perché consente di prevedere l’intensità e l’esito del processo degradativo e la sua evoluzione all’interno degli organi della pianta colpita. Queste informazioni sono preziose anche per definire i tempi di ricontrollo e la classe di rischio (FRC) più appropriata. Un nuovo metodo di diagnosi biomolecolare, per l’individuazione nel legno e per il riconoscimento dei più diffusi e pericolosi funghi agenti di carie e marciume radicale, è stato messo a punto dalle Università di Torino e della California-Berkeley. In Italia i Servizi del Verde di Torino e Milano già si avvalgono di questo servizio diagnostico per una gestione più mirata delle problematiche fitosanitarie delle alberate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.