In un programma di miglioramento genetico del peperone per la resistenza a Phytophthora capsici, ‘Serrano Crollo de Morelos 334’ è stato ibridato con le cultivar ‘Cuneo giallo’, ‘Mottese’, ‘Yolo Wonder’ e una linea diploapoide ottenuta da ‘Osir’. Gli ibridi F1 e F2 risultanti hanno mostrato rapporti piante suscettibili/resistenti alquanto diversi da quelli attesi in caso di caratteri mendeliani e livelli di resistenza dipendenti dal parentale suscettibile. In seguito a più cicli di inter-incroci fra piante parzialmente resistenti, seguiti da selezione per la resistenza e una autofecondazione, per rigenerazione da antere sono state ottenute 57 linee stabilizzate. Alcune di queste sono risultate molto interessanti per numero, forma, peso e caratteristiche organolettiche delle bacche e hanno mostrato diversi livelli di resistenza a P. capsici, riducendone la velocità di colonizzazione del fusto del 86-97% in confronto con la varietà suscettibile ‘Mottese’, e sopravvivendo alle infezioni radicali per oltre il 75%. In tali linee la resistenza alla infezione radicale e al fusto non è parsa correlata, mentre è fortemente condizionata dall’isolato del patogeno. I dati ottenuti indicano che la resistenza a P. capsici in Capsicum annum è poligenica. I metodi di inoculazione adottati sono risultati complementari.
Caratterizzazione di linee di peperone migliorate per la resistenza a Phytophthora capsici
VALENTINO, Danila;TAMIETTI, Giacomo
2007-01-01
Abstract
In un programma di miglioramento genetico del peperone per la resistenza a Phytophthora capsici, ‘Serrano Crollo de Morelos 334’ è stato ibridato con le cultivar ‘Cuneo giallo’, ‘Mottese’, ‘Yolo Wonder’ e una linea diploapoide ottenuta da ‘Osir’. Gli ibridi F1 e F2 risultanti hanno mostrato rapporti piante suscettibili/resistenti alquanto diversi da quelli attesi in caso di caratteri mendeliani e livelli di resistenza dipendenti dal parentale suscettibile. In seguito a più cicli di inter-incroci fra piante parzialmente resistenti, seguiti da selezione per la resistenza e una autofecondazione, per rigenerazione da antere sono state ottenute 57 linee stabilizzate. Alcune di queste sono risultate molto interessanti per numero, forma, peso e caratteristiche organolettiche delle bacche e hanno mostrato diversi livelli di resistenza a P. capsici, riducendone la velocità di colonizzazione del fusto del 86-97% in confronto con la varietà suscettibile ‘Mottese’, e sopravvivendo alle infezioni radicali per oltre il 75%. In tali linee la resistenza alla infezione radicale e al fusto non è parsa correlata, mentre è fortemente condizionata dall’isolato del patogeno. I dati ottenuti indicano che la resistenza a P. capsici in Capsicum annum è poligenica. I metodi di inoculazione adottati sono risultati complementari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.