Asimmetria: questo concetto, dalla fine del confronto bipolare ad oggi, si trova sempre più sovente limitrofo a quello di “guerra”. Proprio da questa vicinanza ideale nasce la descrizione attualmente più impiegata per definire la forma tipica della conflittualità contemporanea: la cosiddetta “guerra asimmetrica”. L’utilizzo universale di questo binomio, guerra e asimmetria, lungi dal creare una diffusa chiarezza circa la natura del fenomeno che intende descrivere, ha contribuito invece ad associare ad esso i significati più disparati. Il saggio analizza i diversi significati sottesi alla "guerra asimmetrica" e propone una rilettura del concetto sulla base del classico della polemologia "Della guerra", di Carl von Clausewitz.
Il rapporto tra guerra e asimmetria
RUZZA, Stefano
2006-01-01
Abstract
Asimmetria: questo concetto, dalla fine del confronto bipolare ad oggi, si trova sempre più sovente limitrofo a quello di “guerra”. Proprio da questa vicinanza ideale nasce la descrizione attualmente più impiegata per definire la forma tipica della conflittualità contemporanea: la cosiddetta “guerra asimmetrica”. L’utilizzo universale di questo binomio, guerra e asimmetria, lungi dal creare una diffusa chiarezza circa la natura del fenomeno che intende descrivere, ha contribuito invece ad associare ad esso i significati più disparati. Il saggio analizza i diversi significati sottesi alla "guerra asimmetrica" e propone una rilettura del concetto sulla base del classico della polemologia "Della guerra", di Carl von Clausewitz.File | Dimensione | Formato | |
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