La monografia: “Teorie causali e rapporto di imputazione”, edita da Jovene nel 1996, rientra nel quadro di un progetto di ricerca inteso ad affrancare la scienza penalistica da premesse metateoriche legate alla presupposizione, consapevole o inconsapevole, del neopositivismo scientifico. Il lavoro riesamina tutte le basi epistemologiche sulle quali i penalisti contemporanei hanno tentato di configurare il rapporto di causalità, ora cercando di immunizzarlo dalle acquisizioni della fisica e delle scienze cognitive, ora ripiegando su un probabilismo erede di quella concezione surrogatoria della statistica che Popper bollava come: “statistica-tappabuchi”. Nella seconda parte, preso atto del fallimento della dottrina tedesca dell’imputazione oggettiva, rivoluzione annunciata e risoltasi nella riproposizione delle antiche teorie della rilevanza giuridica di un nesso fisicalisticamente presupposto, la ricerca si orienta sulle indicazioni del diritto positivo, muovendo dalla logica intrinsecamente unitaria che informa i criteri di attribuzione dell’offesa nel Codice Rocco.
Teorie causali e rapporto d'imputazione
LICCI, Giorgio
1996-01-01
Abstract
La monografia: “Teorie causali e rapporto di imputazione”, edita da Jovene nel 1996, rientra nel quadro di un progetto di ricerca inteso ad affrancare la scienza penalistica da premesse metateoriche legate alla presupposizione, consapevole o inconsapevole, del neopositivismo scientifico. Il lavoro riesamina tutte le basi epistemologiche sulle quali i penalisti contemporanei hanno tentato di configurare il rapporto di causalità, ora cercando di immunizzarlo dalle acquisizioni della fisica e delle scienze cognitive, ora ripiegando su un probabilismo erede di quella concezione surrogatoria della statistica che Popper bollava come: “statistica-tappabuchi”. Nella seconda parte, preso atto del fallimento della dottrina tedesca dell’imputazione oggettiva, rivoluzione annunciata e risoltasi nella riproposizione delle antiche teorie della rilevanza giuridica di un nesso fisicalisticamente presupposto, la ricerca si orienta sulle indicazioni del diritto positivo, muovendo dalla logica intrinsecamente unitaria che informa i criteri di attribuzione dell’offesa nel Codice Rocco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.