Plurisoggettività tributaria, procedimento e processo, nota a Cass., sez. unite civ., 18 gennaio 2007, n. 1052

Occuparsi dei riflessi, in sede processuale, delle situazioni tributarie in cui è coinvolta una pluralità di soggetti comporta la necessità di affrontare questioni di un certo grado di complessità e tra le più praticate dalla dottrina. Alle consuete complicazioni derivanti, già in diritto civile, dalla presenza di più soggetti si aggiunge, infatti, la necessità di coordinare il piano della azione amministrativa e quello, successivo ed eventuale, della fase giurisdizionale. La necessità di trovare modelli di riferimento adeguati si avverte allora con particolare intensità e la relativa difficoltà di tale operazione emerge, se vogliamo, anche dalla lettura della sentenza in rassegna. Non è un caso che essa abbia determinato un diffuso coro di considerazioni critiche, volte a metterne in evidenza i corollari potenzialmente eversivi rispetto alle categorie consolidate del diritto tributario. Clausola generale idonea a razionalizzare la materia appare la buona fede