Da Souvarine a Koestler, da Arendt a Kundera la lotta contro il totalitarismo è stata concepita anche e soprattutto come lotta della memoria contro l'oblio. La riflessione di Orwell non rappresenta quindi sotto questa prospettiva un'eccezione. Oblio, falsificazione della storia e manipolazione della memoria contribuiscono infatti anche nei contributi di Orwell a definire più e meglio di ogni altro aspetto i contorni della minaccia totalitaria, a cui, tuttavia, Orwell era convinto che si potesse resistere.

Potere dell’oblio e fragilità della memoria. Orwell e l’elogio della storia

CERETTA, Manuela
2005-01-01

Abstract

Da Souvarine a Koestler, da Arendt a Kundera la lotta contro il totalitarismo è stata concepita anche e soprattutto come lotta della memoria contro l'oblio. La riflessione di Orwell non rappresenta quindi sotto questa prospettiva un'eccezione. Oblio, falsificazione della storia e manipolazione della memoria contribuiscono infatti anche nei contributi di Orwell a definire più e meglio di ogni altro aspetto i contorni della minaccia totalitaria, a cui, tuttavia, Orwell era convinto che si potesse resistere.
2005
vi
35
48
Totalitarismo; oblio; memoria; Orwell; Koestler; storia del XXX secolo
M. CERETTA
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/4118
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact