Il saggio accosta il sistema di imputazione normativo del codice 1930 muovendo dalla acquisizione che le figure giuridiche non riproducono imitativamente la realtà, bensì le conferiscono un significato, come prefigurato dalla pittura astratta e dalla meccanica quantista. Muovendo da queste premesse il lavoro analizza gli articoli 40, 41, 44, 45, 46, 59, 60 c.p., vale a dire il complesso di disposizioni che tracciano il paradigma della figura di reato nel codice italiano. Ancorché parziale, perché riferito soltanto a taluni meccanismi d'imputazione e ancorché analitico, perché delineato seguendo uno schema che riflette l'articolato codicistico, il quadro d'insieme si propone di rendere ragione della molteplicità, facendo emergere l'intrinseca, lineare e unificante logica ad essa sottesa.
Criteri di imputazione normativa nel codice Rocco
LICCI, Giorgio
2003-01-01
Abstract
Il saggio accosta il sistema di imputazione normativo del codice 1930 muovendo dalla acquisizione che le figure giuridiche non riproducono imitativamente la realtà, bensì le conferiscono un significato, come prefigurato dalla pittura astratta e dalla meccanica quantista. Muovendo da queste premesse il lavoro analizza gli articoli 40, 41, 44, 45, 46, 59, 60 c.p., vale a dire il complesso di disposizioni che tracciano il paradigma della figura di reato nel codice italiano. Ancorché parziale, perché riferito soltanto a taluni meccanismi d'imputazione e ancorché analitico, perché delineato seguendo uno schema che riflette l'articolato codicistico, il quadro d'insieme si propone di rendere ragione della molteplicità, facendo emergere l'intrinseca, lineare e unificante logica ad essa sottesa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.