Saggio sull’idea e sulla pratica narrativa di Sibilla Aleramo. L’indagine si sviluppa dalla concezione letteraria della scrittrice, incentrata sulla difesa dell’autonomia dello spirito femminile e della sua originalità espressiva, sulla specificità della scrittura della donna, profondamente diversa da quella maschile per invenzione, strumenti e tecniche, sperimentata dall’Aleramo fin dalle sue prime prove narrative e poetiche ed espressa in modo esemplare ne “Il Passaggio” (1919). Nell’analisi del romanzo, in cui confluiscono generi letterari diversi (autobiografia, diario, epistolografia), si rileva che la struttura, affidata al fluire della memoria, è frammentaria, lo stile paratattico, metaforico, analogico, allusivo, evocativo. Si dimostra inoltre che nel racconto interiore, lirico e musicale, esclamativo e interrogativo, concitato da monologhi alti e gridati, mescolati a intonazioni prosastiche, domestiche e quotidiane, le vicende e i personaggi sono rappresentati in funzione della prosopopea eroica e fatale, della mitografia nobile e tragica dell’autrice.
Autoritratto di “donna-poeta”: “Il Passaggio” di Sibilla Aleramo
ZANDRINO, Barbara
1990-01-01
Abstract
Saggio sull’idea e sulla pratica narrativa di Sibilla Aleramo. L’indagine si sviluppa dalla concezione letteraria della scrittrice, incentrata sulla difesa dell’autonomia dello spirito femminile e della sua originalità espressiva, sulla specificità della scrittura della donna, profondamente diversa da quella maschile per invenzione, strumenti e tecniche, sperimentata dall’Aleramo fin dalle sue prime prove narrative e poetiche ed espressa in modo esemplare ne “Il Passaggio” (1919). Nell’analisi del romanzo, in cui confluiscono generi letterari diversi (autobiografia, diario, epistolografia), si rileva che la struttura, affidata al fluire della memoria, è frammentaria, lo stile paratattico, metaforico, analogico, allusivo, evocativo. Si dimostra inoltre che nel racconto interiore, lirico e musicale, esclamativo e interrogativo, concitato da monologhi alti e gridati, mescolati a intonazioni prosastiche, domestiche e quotidiane, le vicende e i personaggi sono rappresentati in funzione della prosopopea eroica e fatale, della mitografia nobile e tragica dell’autrice.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.