In oncologia la familiarità genetica in caso di tumore non costituisce necessariamente un'indicazione certa di malattia ma può rappresentare solo la condivisione di fattori di rischio. In entrambi i casi la comunicazione è importante perchè deve migliorare l'informazione sulle procedure diagnostiche e terapeutiche pre- e post-test e prevedere le possibili reazioni emotive individuali, familiari e collettive. La possibilità di un lavoro multidisciplinare tra psicologo, oncologo, genetista e l'apporto di un counselling familiare, che garantisca la gestione delle problematiche relazionali tra il soggetto e il proprio partner o i componenti della famiglia, sono aspetti fondamentali di supporto alla comprensione del paziente.
Genetica e oncologia: implicazioni relazionali e di gestione del paziente.
AGLIETTA, Massimo;
2007-01-01
Abstract
In oncologia la familiarità genetica in caso di tumore non costituisce necessariamente un'indicazione certa di malattia ma può rappresentare solo la condivisione di fattori di rischio. In entrambi i casi la comunicazione è importante perchè deve migliorare l'informazione sulle procedure diagnostiche e terapeutiche pre- e post-test e prevedere le possibili reazioni emotive individuali, familiari e collettive. La possibilità di un lavoro multidisciplinare tra psicologo, oncologo, genetista e l'apporto di un counselling familiare, che garantisca la gestione delle problematiche relazionali tra il soggetto e il proprio partner o i componenti della famiglia, sono aspetti fondamentali di supporto alla comprensione del paziente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.