Il saggio mette a confronto la versione dei racconti di "Angelici dolori" pubblicata nella raccolta del 1937 con quella inserita a distanza di quasi quarant'anni nel romanzo "Il porto di Toledo". Lo scopo è indagare in che modo l'innesto, da parte di Ortese, di forme narrative brevi all'interno dell'architettura romanzesca ne condizioni l'assetto e la coerenza interna e a quale idea del mondo rimandi tale strategia.
Toledo nell’abisso: nascita e metamorfosi di un romanzo-labirinto
MANETTI, Beatrice
2006-01-01
Abstract
Il saggio mette a confronto la versione dei racconti di "Angelici dolori" pubblicata nella raccolta del 1937 con quella inserita a distanza di quasi quarant'anni nel romanzo "Il porto di Toledo". Lo scopo è indagare in che modo l'innesto, da parte di Ortese, di forme narrative brevi all'interno dell'architettura romanzesca ne condizioni l'assetto e la coerenza interna e a quale idea del mondo rimandi tale strategia.File in questo prodotto:
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