Saggio sul teatro di Giovanni Testori, in particolare sulla reinvenzione, nella "Trilogia degli Scarozzanti", di tre figure emblematiche del teatro tragico, Amleto, Macbeth, Edipo, dopo il capovolgimento tipicamente cristiano della tragedia secondo il canone classico realizzato nella "Monaca di Monza". Nella forme violentemente espressionistiche della "Trilogia" (della confessione e dell'interrogazione senza risposta), che mettono in scena la condizione viscerale e prenatale dei personaggi, Testori dichiara l'impossibilità del riscatto e, con il monologo di Edipus, la fine della tragedia.

"Edipus". "La tragedia è fenida"

ZANDRINO, Barbara
2009-01-01

Abstract

Saggio sul teatro di Giovanni Testori, in particolare sulla reinvenzione, nella "Trilogia degli Scarozzanti", di tre figure emblematiche del teatro tragico, Amleto, Macbeth, Edipo, dopo il capovolgimento tipicamente cristiano della tragedia secondo il canone classico realizzato nella "Monaca di Monza". Nella forme violentemente espressionistiche della "Trilogia" (della confessione e dell'interrogazione senza risposta), che mettono in scena la condizione viscerale e prenatale dei personaggi, Testori dichiara l'impossibilità del riscatto e, con il monologo di Edipus, la fine della tragedia.
2009
Studi sulla letteratura italiana della modernità. Per Angelo R. Pupino. 2 Dal secondo Novecento ai giorni nostri
Liguori
2
403
423
Giovanni Testori; Edipus; monologo; tragedia
B. ZANDRINO
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