Il saggio aspira a chiarire la relazione tra violenza e diritto a partire da una riflessione sul totalitarismo. L'angolatura visuale prescelta è quella della filosofia novecentesca post-totalitaria. In questa prospettiva, l'attenzione è concentrata sulla meditazione etica di Emmanuel Levinas, il più significativo filosofo morale del Novecento a giudizio di filosofi diversi come Jean-Luc Marion o Hilary Putnam, e su alcune implicite ascendenze filosofiche della sua riflessione, che possono essere rinvenute, in particolare, nella fondamentale speculazione sul tema di Hannah Arendt e di Walter Benjamin.
Violenza e diritto nella riflessione d’Emmanuel Lévinas. Riflessioni sul post-totalitarismo
DURANTE, Massimo
2003-01-01
Abstract
Il saggio aspira a chiarire la relazione tra violenza e diritto a partire da una riflessione sul totalitarismo. L'angolatura visuale prescelta è quella della filosofia novecentesca post-totalitaria. In questa prospettiva, l'attenzione è concentrata sulla meditazione etica di Emmanuel Levinas, il più significativo filosofo morale del Novecento a giudizio di filosofi diversi come Jean-Luc Marion o Hilary Putnam, e su alcune implicite ascendenze filosofiche della sua riflessione, che possono essere rinvenute, in particolare, nella fondamentale speculazione sul tema di Hannah Arendt e di Walter Benjamin.File in questo prodotto:
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