Traduzione di un saggio dello scrittore romeno di origine ebraica Norman Manea, esule dal 1986, il quale attualmente vive e insegna negli Stati Uniti, dedicato alla deportazione e all'olocausto. Il saggio è stato inserito, in forma ridotta, nel volume di saggi dell'autore, "La quinta impossibilità", il Saggiatore, 2006, curato da M. Cugno.
Il tatuaggio di Schlemihl
CUGNO, Marco
2006-01-01
Abstract
Traduzione di un saggio dello scrittore romeno di origine ebraica Norman Manea, esule dal 1986, il quale attualmente vive e insegna negli Stati Uniti, dedicato alla deportazione e all'olocausto. Il saggio è stato inserito, in forma ridotta, nel volume di saggi dell'autore, "La quinta impossibilità", il Saggiatore, 2006, curato da M. Cugno.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.