Il fenomeno della globalizzazione, sviluppatosi in questi ultimi anni, ha causato una progressiva perdita di competitività del Sistema Italia: in particolare le PMI devono confrontarsi non solo con aziende di maggiori dimensioni ma anche provenienti da paesi lontani, come la Cina, caratterizzati da costi di manodopera decisamente inferiori rispetto a quelli dei paesi occidentali. Non risultando abbastanza concorrenziali a livello di costi, le aziende occidentali dovrebbero pensare ad individuare nuovi strumenti per aumentare il proprio valore competitivo, ad esempio agendo sull’innovazione, sul miglioramento continuo, sull’offerta di servizi. Tuttavia ciò potrebbe non essere sufficiente a compensare l’elevata differenza tra i prezzi dei prodotti occidentali, specificatamente italiani, e dei prodotti cinesi. Un ulteriore elemento di differenziazione, per l’attività imprenditoriale italiana, può essere ricercato tra gli aspetti nei quali le aziende cinesi risultano maggiormente carenti. Da una dettagliata analisi della situazione competitiva emergono, infatti, alcune “distorsioni” sociali su cui si fonda il successo cinese: una scarsa attenzione ai diritti dei lavoratori, all’ambiente, alla società nel suo complesso e l’assenza non solo di comportamenti “volontari” ma anche la mancata conformità a leggi e disposizioni cogenti. Il modello dell’impresa “socialmente responsabile”, particolarmente attenta al miglioramento delle prestazioni ambientali, della sicurezza e sociali, può quindi rappresentare il nuovo strumento competitivo per le aziende occidentali.
La responsabilità sociale come strumento competitivo nel mercato globale
BECHIS, Marco;
2005-01-01
Abstract
Il fenomeno della globalizzazione, sviluppatosi in questi ultimi anni, ha causato una progressiva perdita di competitività del Sistema Italia: in particolare le PMI devono confrontarsi non solo con aziende di maggiori dimensioni ma anche provenienti da paesi lontani, come la Cina, caratterizzati da costi di manodopera decisamente inferiori rispetto a quelli dei paesi occidentali. Non risultando abbastanza concorrenziali a livello di costi, le aziende occidentali dovrebbero pensare ad individuare nuovi strumenti per aumentare il proprio valore competitivo, ad esempio agendo sull’innovazione, sul miglioramento continuo, sull’offerta di servizi. Tuttavia ciò potrebbe non essere sufficiente a compensare l’elevata differenza tra i prezzi dei prodotti occidentali, specificatamente italiani, e dei prodotti cinesi. Un ulteriore elemento di differenziazione, per l’attività imprenditoriale italiana, può essere ricercato tra gli aspetti nei quali le aziende cinesi risultano maggiormente carenti. Da una dettagliata analisi della situazione competitiva emergono, infatti, alcune “distorsioni” sociali su cui si fonda il successo cinese: una scarsa attenzione ai diritti dei lavoratori, all’ambiente, alla società nel suo complesso e l’assenza non solo di comportamenti “volontari” ma anche la mancata conformità a leggi e disposizioni cogenti. Il modello dell’impresa “socialmente responsabile”, particolarmente attenta al miglioramento delle prestazioni ambientali, della sicurezza e sociali, può quindi rappresentare il nuovo strumento competitivo per le aziende occidentali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.