La dote tipicamente poetica di spiazzare la prospettiva abituale sul quotidiano, di defamiliarizzare il familiare, è anche ciò che più colpisce dei versi di Kate Clanchy (n. 1965). L’immaginario ingegnoso si accompagna alla semplicità di un linguaggio diretto, raramente ricercato.
Neonato
DEANDREA, Pietro
2008-01-01
Abstract
La dote tipicamente poetica di spiazzare la prospettiva abituale sul quotidiano, di defamiliarizzare il familiare, è anche ciò che più colpisce dei versi di Kate Clanchy (n. 1965). L’immaginario ingegnoso si accompagna alla semplicità di un linguaggio diretto, raramente ricercato.File in questo prodotto:
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