La sentenza in rassegna, invece, contiene alcune altre affermazioni in linea di principio che meritano una ulteriore sosta meditativa. In primo luogo, si afferma che quanto previsto, in tema di correzioni formali, dall’art. 36-bis «non significa che il contribuente non debba essere edotto di tali variazioni. E ciò sia che queste comportino una riduzione del credito IRPEF, sia nell’ipotesi di un maggior versamento dovuto». Se questa potrebbe essere semplicemente una sottolineatura dell’onere di motivazione, è interessante osservare che il giudicante prosegue sottolineando che, nel caso di correzione che comporti solo un minor credito, pur non avendosi un effetto diretto sul patrimonio del contribuente, si creerebbero le premesse per la maturazione di un debito negli anni successivi e «quindi lo stesso contribuente deve avere la possibilità di verificare tempestivamente la correttezza dell’operato dell’Ufficio».
Ancora sul controllo formale delle dichiarazioni: oneri degli uffici tributari nel caso di minore eccedenza a credito, nota a Comm. trib. prov. Treviso, sez. VII, 16 dicembre 2002, n. 137
MARCHESELLI, Alberto
2003-01-01
Abstract
La sentenza in rassegna, invece, contiene alcune altre affermazioni in linea di principio che meritano una ulteriore sosta meditativa. In primo luogo, si afferma che quanto previsto, in tema di correzioni formali, dall’art. 36-bis «non significa che il contribuente non debba essere edotto di tali variazioni. E ciò sia che queste comportino una riduzione del credito IRPEF, sia nell’ipotesi di un maggior versamento dovuto». Se questa potrebbe essere semplicemente una sottolineatura dell’onere di motivazione, è interessante osservare che il giudicante prosegue sottolineando che, nel caso di correzione che comporti solo un minor credito, pur non avendosi un effetto diretto sul patrimonio del contribuente, si creerebbero le premesse per la maturazione di un debito negli anni successivi e «quindi lo stesso contribuente deve avere la possibilità di verificare tempestivamente la correttezza dell’operato dell’Ufficio».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.