I n tema di condono fiscale e con riguardo alla disciplina dettata dell’art. 3 del D.L. n. 16/1993, convertito dalla legge n. 75/1993, la notificazione di un avviso di accertamento - pur se effettuata dopo l’entrata in vigore del citato D.L. - non produce effetti preclusivi della possibilità di presentazione della dichiarazione integrativa (entro il prescritto termine del 20 giugno 1993), in base alla lettera ed alla «ratio» della normativa in esame (e di quella, da essa richiamata, della legge n. 413/1991), nonché alla finalità delle normative di condono in vigore, la quale non consente una interpretazione che ne limiti l’operatività in assenza di specifiche previsioni. Né a diversa conclusione può indurre il 10 comma dell’art. 3, secondo cui il contribuente può avvalersi dei benefici ivi previsti anche in caso di notifica di verbali di constatazione, dal quale, alla luce della sua letterale formulazione e del coordinamento con la complessiva normativa in cui si inserisce, non può farsi discendere la conseguenza del verificarsi dell’anzidetta efficacia preclusiva nella diversa ipotesi di notifica di avviso di accertamento.

I condoni non possono essere limitati da atti discrezionali della Pubblica amministrazione, nota a Cass., sez. trib., 25 marzo 2003, n. 4327

MARCHESELLI, Alberto
2003-01-01

Abstract

I n tema di condono fiscale e con riguardo alla disciplina dettata dell’art. 3 del D.L. n. 16/1993, convertito dalla legge n. 75/1993, la notificazione di un avviso di accertamento - pur se effettuata dopo l’entrata in vigore del citato D.L. - non produce effetti preclusivi della possibilità di presentazione della dichiarazione integrativa (entro il prescritto termine del 20 giugno 1993), in base alla lettera ed alla «ratio» della normativa in esame (e di quella, da essa richiamata, della legge n. 413/1991), nonché alla finalità delle normative di condono in vigore, la quale non consente una interpretazione che ne limiti l’operatività in assenza di specifiche previsioni. Né a diversa conclusione può indurre il 10 comma dell’art. 3, secondo cui il contribuente può avvalersi dei benefici ivi previsti anche in caso di notifica di verbali di constatazione, dal quale, alla luce della sua letterale formulazione e del coordinamento con la complessiva normativa in cui si inserisce, non può farsi discendere la conseguenza del verificarsi dell’anzidetta efficacia preclusiva nella diversa ipotesi di notifica di avviso di accertamento.
2003
fascicolo 25
2063
2320
condono tributario
Marcheselli Alberto
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/54006
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact