L’ art. 28 della legge 27 dicembre 1997, n. 449 - secondo il quale il primo comma dell’art. 36-bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 «deve essere interpretato nel senso che il termine in esso indicato, avendo carattere ordinatorio, non è stabilito a pena di decadenza» - non ha natura interpretativa, né natura innovativa, in deroga al principio di cui all’art. 11 delle preleggi. L’art. 28 della legge n. 449/1997 ha, pertanto, trasformato in ordinatori soltanto i termini ancora pendenti alla data della sua entrata in vigore e non quelli già scaduti. La trasformazione del termine da perentorio in ordinatorio comporta l’applicazione, in via analogica, della disciplina dettata dall’art. 154 c.p.c. I termini, di cui alla disposizione, non sono, pertanto, prorogati automaticamente, bensì solo prorogabili, prima della scadenza e per una durata non superiore al termine originario, con atto del giudice o della Pubblica amministrazione.
La Cassazione reinterpreta il termine di decadenza per la liquidazione delle imposte, nota a Cass., sez. trib., 9 dicembre 2002, n. 17507
MARCHESELLI, Alberto
2003-01-01
Abstract
L’ art. 28 della legge 27 dicembre 1997, n. 449 - secondo il quale il primo comma dell’art. 36-bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 «deve essere interpretato nel senso che il termine in esso indicato, avendo carattere ordinatorio, non è stabilito a pena di decadenza» - non ha natura interpretativa, né natura innovativa, in deroga al principio di cui all’art. 11 delle preleggi. L’art. 28 della legge n. 449/1997 ha, pertanto, trasformato in ordinatori soltanto i termini ancora pendenti alla data della sua entrata in vigore e non quelli già scaduti. La trasformazione del termine da perentorio in ordinatorio comporta l’applicazione, in via analogica, della disciplina dettata dall’art. 154 c.p.c. I termini, di cui alla disposizione, non sono, pertanto, prorogati automaticamente, bensì solo prorogabili, prima della scadenza e per una durata non superiore al termine originario, con atto del giudice o della Pubblica amministrazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.