I regolamenti comunali non determinano sicuramente in modo vincolante per il contribuente il valore degli immobili a fini ICI. Tra i tanti argomenti che certificano la bontà di tale conclusione è sufficiente sottolineare quello letterale: la norma che li prevede dice soltanto che essi possono limitare il potere di accertamento in aumento del Comune, ma non il contrario, né che essi siano uno strumento rigido. E’ pertanto pacifico che il valore indicato possa essere rettificato al ribasso, sia perché non ritenuto congruo in sé, sia perché sono stati forniti ulteriori elementi, sia d’ufficio che per iniziativa del contribuente. Quello che invece lascia perplessi, sul piano concettuale, è che la sentenza riporti tale istituto alla materia delle presunzioni.
Base imponibile ICI tra presunzioni e stime, nota a Cass., sez. trib. 27 luglio 2007, n. 16700
MARCHESELLI, Alberto
2007-01-01
Abstract
I regolamenti comunali non determinano sicuramente in modo vincolante per il contribuente il valore degli immobili a fini ICI. Tra i tanti argomenti che certificano la bontà di tale conclusione è sufficiente sottolineare quello letterale: la norma che li prevede dice soltanto che essi possono limitare il potere di accertamento in aumento del Comune, ma non il contrario, né che essi siano uno strumento rigido. E’ pertanto pacifico che il valore indicato possa essere rettificato al ribasso, sia perché non ritenuto congruo in sé, sia perché sono stati forniti ulteriori elementi, sia d’ufficio che per iniziativa del contribuente. Quello che invece lascia perplessi, sul piano concettuale, è che la sentenza riporti tale istituto alla materia delle presunzioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.