La sentenza in rassegna ha un’indubbia rilevanza concreta. Essa affronta e risolve il problema se sia configurabile una tassazione separata per i canoni arretrati riscossi in unica soluzione in un periodo di imposta diverso da quello di maturazione. Sul piano del buon senso e della equità, il rientrare a tassazione nel periodo della percezione, stante la progressività dell’imposta, può determinare un effetto sfavorevole al contribuente, indipendente da suoi comportamenti (e conseguente, anzi, al ritardo nel pagamento da parte del conduttore). Tuttavia, come affermato dalla Corte con articolato e approfondito vaglio della normativa vigente, non appare possibile ritenere che tale ipotesi rientri tra quelle contemplate
I canoni di locazione arretrati non sono soggetti a tassazione separata, nota a Cass., sez. trib., 16 dicembre 2003, n. 19226
MARCHESELLI, Alberto
2004-01-01
Abstract
La sentenza in rassegna ha un’indubbia rilevanza concreta. Essa affronta e risolve il problema se sia configurabile una tassazione separata per i canoni arretrati riscossi in unica soluzione in un periodo di imposta diverso da quello di maturazione. Sul piano del buon senso e della equità, il rientrare a tassazione nel periodo della percezione, stante la progressività dell’imposta, può determinare un effetto sfavorevole al contribuente, indipendente da suoi comportamenti (e conseguente, anzi, al ritardo nel pagamento da parte del conduttore). Tuttavia, come affermato dalla Corte con articolato e approfondito vaglio della normativa vigente, non appare possibile ritenere che tale ipotesi rientri tra quelle contemplateI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.