È interessante rimarcare come il meccanismo sotteso alla decisione della Corte è invece tutto interno al modo di svolgersi del giudizio sul fatto ed al principio di ragionevolezza. L’ufficio deve fornire una prova ragionevole del suo assunto, sulla base dei dati acquisibili e acquisiti in esito a una attività diligente di istruttoria. Ciò che è, per così dire, fuori della portata dell’ufficio non deve essere provato da questo. I fatti che l’ufficio non può ragionevolmente conoscere, perché fuori dal suo dominio (non conosciuti né conoscibili sulla base di una istruttoria ragionevolmente diligente) devono semmai essere provati dal contribuente.
Quando la difesa “debole” rende più verosimili gli argomenti del fisco, nota a Cass., sez. trib., 7 maggio 2007, n. 10345
MARCHESELLI, Alberto;
2007-01-01
Abstract
È interessante rimarcare come il meccanismo sotteso alla decisione della Corte è invece tutto interno al modo di svolgersi del giudizio sul fatto ed al principio di ragionevolezza. L’ufficio deve fornire una prova ragionevole del suo assunto, sulla base dei dati acquisibili e acquisiti in esito a una attività diligente di istruttoria. Ciò che è, per così dire, fuori della portata dell’ufficio non deve essere provato da questo. I fatti che l’ufficio non può ragionevolmente conoscere, perché fuori dal suo dominio (non conosciuti né conoscibili sulla base di una istruttoria ragionevolmente diligente) devono semmai essere provati dal contribuente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.