Il pluralismo religioso è stato gestito nel passato con lo strumento della dimma, il patto con cui è accordata protezione ai non musulmani nei territori conquistati all’islam. Oggi la dimma è stata sostituita dalle concezioni moderne di Stato e cittadinanza, sotto le quali le concezioni tradizionali restano tuttavia latenti, dando origine a importanti tensioni tra diversi modi di definire la libertà religiosa.

Libertà di appartenenza religiosa, diritti umani, laicità dello Stato

ALUFFI, Roberta
2008-01-01

Abstract

Il pluralismo religioso è stato gestito nel passato con lo strumento della dimma, il patto con cui è accordata protezione ai non musulmani nei territori conquistati all’islam. Oggi la dimma è stata sostituita dalle concezioni moderne di Stato e cittadinanza, sotto le quali le concezioni tradizionali restano tuttavia latenti, dando origine a importanti tensioni tra diversi modi di definire la libertà religiosa.
2008
VII
111
116
libertà religiosa; diritti umani; cittadinanza; islam
R. ALUFFI
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