Il contributo esamina i diversi registri linguistici e i diversi stili utilizzati dagli autori giuridici italiani e inglesi e il modo in cui si sono storicamente formati. Contesta in parte l'analogia tra diritto e lingua intesi come fenomeni spontanei, e mette in rilievo come la formazione della lingua scritta sia debitrice dell'apporto di apparati istituzionali come quelli che assistono la Corte regia e il papato
Artificial Reason
GRAZIADEI, Michele
2005-01-01
Abstract
Il contributo esamina i diversi registri linguistici e i diversi stili utilizzati dagli autori giuridici italiani e inglesi e il modo in cui si sono storicamente formati. Contesta in parte l'analogia tra diritto e lingua intesi come fenomeni spontanei, e mette in rilievo come la formazione della lingua scritta sia debitrice dell'apporto di apparati istituzionali come quelli che assistono la Corte regia e il papatoFile in questo prodotto:
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