L’articolo, a partire dall’analisi degli aspetti produttivi del film La donna del fiume di Mario Soldati (1954) e mettendoli in relazione con le scelte di messa in scena registiche del corpo dell’attrice, analizza la costruzione e il varo della figura divistica femminile nel cinema italiano durante gli anni Cinquanta. In particolare l’intervento ricostruisce le strategie di fondazione di uno sistema divistico improntato alla costruzione dell’identità femminile italiana del periodo.
Visualizzare la diva. "La donna del fiume": qualche appunto sull'attrice diva nel paesaggio d'acqua
VILLA, Federica
2007-01-01
Abstract
L’articolo, a partire dall’analisi degli aspetti produttivi del film La donna del fiume di Mario Soldati (1954) e mettendoli in relazione con le scelte di messa in scena registiche del corpo dell’attrice, analizza la costruzione e il varo della figura divistica femminile nel cinema italiano durante gli anni Cinquanta. In particolare l’intervento ricostruisce le strategie di fondazione di uno sistema divistico improntato alla costruzione dell’identità femminile italiana del periodo.File in questo prodotto:
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