Il saggio analizza il rapporto tra Edgar Morin e Pascal. L'analogia consiste nel fatto che entrambi descrivono la "condition humaine" in termini di rapporto tra il "tutto" e il "nulla". Ma Pascal interpreta questo rapporto in senso tragico, concludendo alla necessità della scommessa su Dio, sulla trascendenza. Invece la "scommessa" di Morin è tutta intramondana, di modo che le contrapposizione fondamemtale tra "tutto" e "nulla" si risolve in un concetto accomodante di "complessità". In questo concetto l'elemento problematico, il negativo, il conflittuale, pur essendo riconosciuti, trovano comunque una soluzione all'interno di un complesso sistematico in cui tutto si rapporta a tutto.
Morin, Pascal e la condition humaine
MORI, Massimo
2009-01-01
Abstract
Il saggio analizza il rapporto tra Edgar Morin e Pascal. L'analogia consiste nel fatto che entrambi descrivono la "condition humaine" in termini di rapporto tra il "tutto" e il "nulla". Ma Pascal interpreta questo rapporto in senso tragico, concludendo alla necessità della scommessa su Dio, sulla trascendenza. Invece la "scommessa" di Morin è tutta intramondana, di modo che le contrapposizione fondamemtale tra "tutto" e "nulla" si risolve in un concetto accomodante di "complessità". In questo concetto l'elemento problematico, il negativo, il conflittuale, pur essendo riconosciuti, trovano comunque una soluzione all'interno di un complesso sistematico in cui tutto si rapporta a tutto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.