L’articolo, muovendo da un’analisi critica dei passi paolini ritenuti fondatori del giusnaturalismo cristiano, mostra la rilevanza epistemologica del pensiero biblico sulla legge, fondato su un elemento precedente la posizione della legge, l’Alleanza. Questo modello, lungi dall’essere interessante per i soli fedeli (si pensi alla sola distinzione tra lettera e spirito, così importante per il dibattito sull’interpretazione della legge), indica un’esigenza comune a tutte le concezioni del diritto: il basare il diritto su di un elemento antropologico antecedente e fondante la normatività positiva, il riconoscimento di una relazione dell’uomo con il suo essere in vita. In questo senso la posizione del problema gnoseologico della pluralità delle vie di conoscenza del diritto naturale, posto già dall’apostolo, intende rappresentare l’apertura del pensiero cristiano, fin dalla sua fondazione, alla comprensione delle forme storiche delle singole culture, di cui l’appello sempre rinnovabile al diritto naturale come esigenza di giustizia, sia pure conoscibile per vie differenti, è testimonianza.
L'uomo del diritto. Il problema della conoscibilità della legge naturale in San Paolo
HERITIER, Paolo
2008-01-01
Abstract
L’articolo, muovendo da un’analisi critica dei passi paolini ritenuti fondatori del giusnaturalismo cristiano, mostra la rilevanza epistemologica del pensiero biblico sulla legge, fondato su un elemento precedente la posizione della legge, l’Alleanza. Questo modello, lungi dall’essere interessante per i soli fedeli (si pensi alla sola distinzione tra lettera e spirito, così importante per il dibattito sull’interpretazione della legge), indica un’esigenza comune a tutte le concezioni del diritto: il basare il diritto su di un elemento antropologico antecedente e fondante la normatività positiva, il riconoscimento di una relazione dell’uomo con il suo essere in vita. In questo senso la posizione del problema gnoseologico della pluralità delle vie di conoscenza del diritto naturale, posto già dall’apostolo, intende rappresentare l’apertura del pensiero cristiano, fin dalla sua fondazione, alla comprensione delle forme storiche delle singole culture, di cui l’appello sempre rinnovabile al diritto naturale come esigenza di giustizia, sia pure conoscibile per vie differenti, è testimonianza.File | Dimensione | Formato | |
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