A partire da una suggestione di Gianfranco Contini, l’articolo indaga ad annum il dialogo serrato che tra Emilio Cecchi e Roberto Longhi sul fronte di una meditata riflessione sulla storia dell’arte nell’ambito della cultura italiana in un ventennio cruciale del Novecento (1909-1928), a partire dalle comuni esperienze vociane, fino al Piero della Francesca, uno dei capisaldi della nuova filologia longhiana, costruito su “sistemi di metafore, adibiti da un’euristica fertilissima, che servono a suggerire i mondi degli artisti o a rievocare la strada battuta dal ricercatore” (Contini), significativamente lontano da un’estetica crociana.
Emilio Cecchi e Roberto Longhi ad annum: appunti su arte e critica (1909-1928)
GAUNA, Chiara
2004-01-01
Abstract
A partire da una suggestione di Gianfranco Contini, l’articolo indaga ad annum il dialogo serrato che tra Emilio Cecchi e Roberto Longhi sul fronte di una meditata riflessione sulla storia dell’arte nell’ambito della cultura italiana in un ventennio cruciale del Novecento (1909-1928), a partire dalle comuni esperienze vociane, fino al Piero della Francesca, uno dei capisaldi della nuova filologia longhiana, costruito su “sistemi di metafore, adibiti da un’euristica fertilissima, che servono a suggerire i mondi degli artisti o a rievocare la strada battuta dal ricercatore” (Contini), significativamente lontano da un’estetica crociana.File | Dimensione | Formato | |
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