Il lavoro analizza le determinanti della localizzazione degli Investimenti Diretti Esteri (IDE) effettuati in 250 regioni di 23 paesi europei nel periodo 2003-2007, e la posizione relativa dell’Italia, come recettore di IDE in entrata, nel recente processo di globalizzazione. Gli investimenti riguardano non solo l’attività manifatturiera, ma anche le altre funzioni aziendali (commercializzazione, Ricerca e Sviluppo e altri servizi) che compongono la catena del valore delle imprese multinazionali. Attraverso analisi econometriche, si confrontano i modelli di localizzazione degli IDE nelle diverse funzioni e si analizza la capacità di attrazione delle regioni italiane. I risultati suggeriscono come le specifiche caratteristiche regionali rendano meno profittevole per le imprese multinazionali investire in Italia. Tuttavia, emerge anche l’esistenza di un “effetto Paese”, dovuto a caratteristiche istituzionali operanti a livello nazionale, che deprimono ulteriormente l’attrattività dell’Italia. In particolare, i risultati indicano nel farraginoso sistema della giustizia civile uno dei principali fattori che scoraggia l’ingresso di nuovi investimenti esteri nelle regioni italiane.
Le determinanti della localizzazione delle imprese multinazionali: l’attrattività dell’Italia nel contesto europeo
BENFRATELLO, LUIGI;
2009-01-01
Abstract
Il lavoro analizza le determinanti della localizzazione degli Investimenti Diretti Esteri (IDE) effettuati in 250 regioni di 23 paesi europei nel periodo 2003-2007, e la posizione relativa dell’Italia, come recettore di IDE in entrata, nel recente processo di globalizzazione. Gli investimenti riguardano non solo l’attività manifatturiera, ma anche le altre funzioni aziendali (commercializzazione, Ricerca e Sviluppo e altri servizi) che compongono la catena del valore delle imprese multinazionali. Attraverso analisi econometriche, si confrontano i modelli di localizzazione degli IDE nelle diverse funzioni e si analizza la capacità di attrazione delle regioni italiane. I risultati suggeriscono come le specifiche caratteristiche regionali rendano meno profittevole per le imprese multinazionali investire in Italia. Tuttavia, emerge anche l’esistenza di un “effetto Paese”, dovuto a caratteristiche istituzionali operanti a livello nazionale, che deprimono ulteriormente l’attrattività dell’Italia. In particolare, i risultati indicano nel farraginoso sistema della giustizia civile uno dei principali fattori che scoraggia l’ingresso di nuovi investimenti esteri nelle regioni italiane.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.