Il volume, organizzato in due sezioni principali, indaga nella prima parte le vicende teoriche legate al disegno nell'ambito della dimensione artistica, dal Trecento al Seicento. Vicende ampliate, per i pregressi, all'antichità (la filosofia platonica e aristotelica, et c.) come agli sviluppi protosettecenteschi. Una vasta riflessione sul modo nel quale gli artisti rappresentano sulla carta il loro concetto di disegno chiude questa prima parte. La seconda parte è dedicata all'analisi delle scelte tecnico-esecutive, suffragata da un regesto di fonti italiane e straniere, inedito per ampiezza, e ai legami con le varie declinazioni stilistiche. Analisi che contempla l'approfondaimento delle connotazioni strumentali delle più moderne tecniche diagnostiche che stanno sempre più vincolando lo studio della storia dell'arte al mondo della scienza (in particolare, nel caso del PIXE e di altri metodi non invasivi, alla fisica nucleare).
La linea del disegno. Teoria e tecnica dal Trecento al Seicento
TORDELLA, Piera Giovanna
2009-01-01
Abstract
Il volume, organizzato in due sezioni principali, indaga nella prima parte le vicende teoriche legate al disegno nell'ambito della dimensione artistica, dal Trecento al Seicento. Vicende ampliate, per i pregressi, all'antichità (la filosofia platonica e aristotelica, et c.) come agli sviluppi protosettecenteschi. Una vasta riflessione sul modo nel quale gli artisti rappresentano sulla carta il loro concetto di disegno chiude questa prima parte. La seconda parte è dedicata all'analisi delle scelte tecnico-esecutive, suffragata da un regesto di fonti italiane e straniere, inedito per ampiezza, e ai legami con le varie declinazioni stilistiche. Analisi che contempla l'approfondaimento delle connotazioni strumentali delle più moderne tecniche diagnostiche che stanno sempre più vincolando lo studio della storia dell'arte al mondo della scienza (in particolare, nel caso del PIXE e di altri metodi non invasivi, alla fisica nucleare).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.