Dopo una breve sintesi dello stato dell'arte in materia di "rifiuto del coacquisto", la nota illustra le argomentazioni offerte da dottrina e giurisprudenza per sostenere o contestare l'ammissibilità nel nostro ordinamento dell'istituto. L'occasione è un'ordinanza della Corte di Cassazione con la quale la questione è rimessa alla decisione delle sezioni unite. Nell'auspicio di una pronuncia favorevole, in linea con una congrua valorizzazione dell'autonomia privata anche in ambito familiare, si sottolinea e suggerisce un'opportuna distinzione, sotto il profilo della qualificazione giuridica e degli effetti, tra l'atto negoziale bilaterale ormai noto come "riufiuto del coacquisto" e l'atto ricognitivo di adesione all'acquisto separato di cui al capoverso dell'art. 179 c.c.
Alle Sezioni Unite la decisione sul c.d. “rifiuto del coacquisto”
RIVA, Ilaria
2009-01-01
Abstract
Dopo una breve sintesi dello stato dell'arte in materia di "rifiuto del coacquisto", la nota illustra le argomentazioni offerte da dottrina e giurisprudenza per sostenere o contestare l'ammissibilità nel nostro ordinamento dell'istituto. L'occasione è un'ordinanza della Corte di Cassazione con la quale la questione è rimessa alla decisione delle sezioni unite. Nell'auspicio di una pronuncia favorevole, in linea con una congrua valorizzazione dell'autonomia privata anche in ambito familiare, si sottolinea e suggerisce un'opportuna distinzione, sotto il profilo della qualificazione giuridica e degli effetti, tra l'atto negoziale bilaterale ormai noto come "riufiuto del coacquisto" e l'atto ricognitivo di adesione all'acquisto separato di cui al capoverso dell'art. 179 c.c.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.